lunedì 26 settembre 2011

Un week end Magno! parte 2 ( in memoria di S.B.)

Dopo una settimana eccomi qui, con la telecronaca della partita svoltasi sul terreno di gioco di Castel del Rio, tra la CortesiPeddes Futbòl Clèb e la Pubblico United.

Per rinfrescarvi la memoria vi suggerisco una visitina al post precedente, cari amici cybernauti!

Ma prima di cominciare, colgo l'occasione per un minuto di silenzio.
Oggi muore Sergio Bonelli.
E vorrei ricordarlo con questo post, che va a parlare proprio di uno dei suoi figli, Tex. Poi vedremo perchè.
Intanto addio, intanto ciao, intanto arrivederci.


PRIMO TEMPO

La mattina inizia presto, la finestra rimasta aperta tutta notte fa in modo che i nostri due eroi si sveglino abbracciati e sorridenti.
La sveglia suona alle 8.00, un pò di rimasugli (resaca) del vino del Gallo si fanno sentire ma una doccia è quello che ci vuole per ripartire. A Castel del Rio la macelleria e il fornaio sono aperti anche la domenica.
E allora ecco i nostri cominciare ad incorniciare le tavole originali di Solo il vento, e le prove di definitivi che hanno preparato per l'occasione.
Per ora niente di nuovo, se non qualche sbadaccione ed un silenzio interrotto solo dalla giornalista di Rai News che ricorda ai due che il mondo continua a succedere anche aldilà di quelle bellissime montagne.
Colline?
Di sicuro più alte di Castello d'Argile!
Alle ore 11.30 i due, colazionati a dovere dai gentilissimi osti della locanda, si recano alla Sala Coop, dove si svolgerà la presentazione di diversi volumi a fumetti, tra cui il sopracitato fumetto guerriero, guerrigliesco e guerrafondaio (non vero dai!) di Cortesi & Peddes.
Apro una piccola parentesi.
Sembra che io e Gabri siamo diventati a tutti gli effetti una coppia alla Montanari&Grassani (eh, bèn bèn), nessuno ci chiaa per nome, ma solo per cognome e solo a coppia!
Cortesi&Peddes.
Forse perchè non c'era più spazio nel volantino non lo so.
Cioè Cavani&Lavezzi, ad esempio per rimanere coerenti con l'ultimo post!
Chiudo la parentesi e continuo questa cronaca che, sarete d'accordo con me, amici telespettatori, non ci sta concedendo pause!

I due iniziano ad allestire la propria mostra, ma ahimè, un misunderstanding (correct?) tra le fazioni fa si che i due non abbiano a disposizione ganci ad 'esse' per appigliar le cornici.
Que far?
Paura e sgomento.
Fame.
Siamo sotto pranzo ma ecco che il buon Peddes ha l'intuizione giusta.
Fil di ferro. Ci serve fil di ferro.
I novelli McGiver partono alla ricerca del tanto bramato filo che trovano da Gabriele ( a Castel del Rio tutti si chiamano Gabriele), un commerciante indigeno che al grido di "Se è per il fumetto ve lo regalo!",  lo offre ai due insieme al prestito di pinze, da lasciar al bar con la parola d'ordine "Passa Gabriele".
Che tanto un Gabriele passerebbe a prescindere in un bar a Castel del Rio.
Segue il montaggio della piccola mostra, mentre il primo capannello di curiosi ed appassionati ( e due! ) comincia a popolare la sala nella quale si trova pure la mostra-mercato.




Vi mostro la mostra.


Peddes lavora, Cortesi no.


Peddes si bulla dopo l'intuizione.


Il primo tempo si conclude con un sostanziale pareggio. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi a bere the caldo, mangiare tagliatelle scalogno e prosciutto, grigliata mista e verdure al forno.
Altro che Red Bull, Gabriel. Siam sempre dietro a mangiare.



L'assessore alla cultura di Castello d'Argile in trasferta si tiene informato sull'andamento dei suoi titoli in borsa. Fuori dalle finestre, lussureggia Castel del Rio.



Lady Ori a seguito della comitiva. Grazie Sara!



Il nostro 'catturato' da Peddes. Lo vogliamo ricordare così. Tra bicchieri vuoti.


SECONDO TEMPO

Le squadre rientrano in campo alle ore 15, Cortesi&Peddes, con appresso famiglie e amici si dirigono alla Sala Coop dove il folto pubblico gremisce gli spalti.
Inizia la presentazione del Magnus Day, al tavolo siedono il Gabriele Bernabei, Luca Boschi, Massimo Bonfatti, Giovanni Romanini e Margherita Raviola.
Dopo il saluto del Sindaco, Baldazzi, inizia la presentazione della super elegante ristampa del Texone di Magnus, La valle del terrore, edito da Lizard.
E' una chiacchierata piacevole. Romanini evoca ricordi, Luca Boschi racconta Magnus, Bonfatti e la moglie del Maestro raccontano aneddoti.
Un'oretta scorre liscia, applausi, inizia a piovere. Non chiamatelo maltempo.
E' solo l'autunno.


Come si presenta il tavolo 'magno'.



Nascosti tra la folla, due 'coppe' conosciute.

Segue la presentazione di portfolii (vivailplurale) d'autore curati da Gabriele Bernabei e disegnati da Sergio Tisselli e Giovanni Degli Esposti Venturi. Sono dedicati a Magnus e Castel del Rio.
Bernabei presenta anche il Lunario romagnolo, quest'anno illustrato dai due autori sopracitati.

Ma ecco che a dieci minuti dal termine, il mister chiama l'arbitro.
"Cambio!"
Cortesi&Peddes, ormai fusi in un entità sola, entrano in campo.
Ad accoglierli al tavolo ci sono Luca Boschi e Margherita Raviola.



Il gran finale. Da sinistra, un Romanini super attivo produce Tex per il popolo affamato, Luca Boschi coordina, Cortesi Parla, Peddes aspetta il suo turno, e sulla destra, Lady Magnus.


La posizione rilassata del Cortesi, mentre Peddes pensa sicuramente "Maccheccazz..."


Parlare davanti a persone non è mai facile, ma vuoi l'ambiente tranquillone, vuoi l'essere tra amici, vuoi l'essere soddisfatti del lavoro sin qua svolto, che i due giovini autori spiegano senza (troppi) timori, il proprio progetto.
Luca Boschi conduce la chiamiamola intervista. Si alternano alle spiegazioni Peddes e Cortesi.
I due spiegano come è nato il lavoro, come è stato 'rielaborato' il soggetto iniziale di Virna Paolini, offrono indicazioni tecniche e tempi di stampa. 
La chiaccherata si fa interessante e il ritmo è sostenuto.
Si parla di Linea Gotica e di Castel del Rio, di Monte Battaglia, dei soldati morti là in alto, dei Blue Devils che ci hanno combattuto, dell'importanza di mantenere vivo un ricordo.
Il buon Gabriele (il mio!), sottolinea come nel fumetto si è cercato di dare importanza al concetto di memoria attraverso il racconto degli eventi da parte di una nonna al proprio nipotino. Ma sono tutti particolari che vi godrete (goderete? gondrano? gosh!) quando il volume uscirà.
E sarà senz'altro a breve!
La presentazione finisce con il saluto al pubblico e con un arrivederci all'anno prossimo.
Cortesi&Peddes escono malconci, tremolanti ma vittoriosi.
Il CortesiPeddes Futbòl Clèb vince due a zero, dopo essere stato lungamente in svantaggio.

Scusate se mi sono dilungato, come sono belle quelle telecronache di una volta senza troppi giri di parole. Ho la sindrome del commentatore.
Sarebbe bello lasciar giocare i giocatori, nominarli solamente e urlare un pizzulliano "gòòòòòòòòòòòlleeee" quando si segna.
Ma era una partita così importante per noialtri due, che spero vi siate divertiti.
Anche perchè non avete pagato un straccio di biglietto.

Ringrazio per questa avventura anche a nome di Gabri l'amministrazione comunale di Castel del Rio e soprattutto il sindaco, Alberto Baldazzi.
Gabriele Bernabei, ottimo organizzatore dell'evento.
Ori e Francesca per le foto.
Luca Boschi e tutto il clan degli amici di Magnus, i già citati autori, dispensatori di consigli, solidarietà e stima. Di questi tempi non è affatto facile.


Vi lascio qualche altra perla dall'Appennino, mi metto a terminar le ultime tavole con la testa divisa tra il mio tavolo da disegno e al ricordo di Sergio Bonelli.
Io non ti ho mai conosciuto, ma è grazie a te che ora sono qui, a scrivere di me.
Dei miei fumetti.



I saluti finali.


Bonfatti cattivikkizza.



I nostri super zùgadour stanchi ma felici. "Siamo i numeri primi!"
la loro dichiarazione a caldo.



Un Tex per S.B.

lunedì 19 settembre 2011

Un week end Magno! parte 1

Eccomi di nuovo qui, di nuovo a scrivere sulle righe e perchè no tra le righe di questo fenomeno massmediologico mondiale che è il mio blog!

E perchè?
Perchè sono talmente eccitato da questo week end in Castel del Rio che volevo rendervi partecipi di cosa è accaduto (mister non sono venuto alla partita per questo, dai son giustificato!).
Mi sento come un Cavani dopo una tripletta al Milan.

Dunque, Magnus Day 2011, dunque, Castel del Rio.
Iniziamo la telecronaca.

RISCALDAMENTO.

Cortesi e Peddes arrivano a Castel del Rio alle ore 17 del sabato.
Ad accoglierli, nella piazza alidosiana gazebi sotto i quali fior fiori di autori stanno realizzando opere in estemporanea. Tema: Tex a Castel del Rio.
Questo per ricordare il Texone che Magnus realizzò negli anni di permanenza in Castel del Rio, ispirandosi alle vallate e ai boschi bolognesi per l'ambientazione.

Cortesi con il numero 8 e Peddes con il 10 si piazzano nel gazebo di fronte alla locanda che li ospiterà nella notte.
Iniziano a lavorare tra lo sguardo di curiosi e appassionati (questa è per Ori) e spalleggiati dal grande Roberto Baldazzini.
Tra gli altri autori chiamati a ricordare Magnus, anche Massimo Bonfatti, Lucio Filippucci, Gi(ov)anni Degli Esposti Venturi, Sergio Tisselli e Roberto Carrubi.

Dopo un paio di morettone (nel senso di birra maschie di grosse dimensioni) e qualche litro di china nera le opere sono completate e, a sorpresa, riusciamo a "piazzare" i due originali in cambio di cenapernottamentoepranzo.
Che naif che siamo Gabriele.
Cominciamo a sistemare le robe, l'arbitro sta arrivando.


Il Peddes catturato in un momento di stasi. Sullo sfondo, un super attivo Baldazzini.



Baldazzini e il suo omaggio a Magnus.



Cortesi tira i righi dritti.



Tex e Kit polleggiati, nell'illustrazione di Gabriele.




Il Tex del Cortesi.


APPELLO DELL' ARBITRO

La combriccola di autori entra alla Locanda del Gallo, la stessa dove il Magno visse gli ultimi anni della sua straordinaria vita, per la cena.
Poco da dire.
Cortesi e Peddes mangiano e bevono come porcelloni, degustando e parlando di fumetti, abbigliamento e macchine velocissime.
Si chiacchiera con gli autori e con l'organizzatore dell'evento, il super attivo Gabriele Bernabei.
Cortesi e Peddes ascoltano tutti i consigli che i fumettisti porgono loro, tavole a mano, sul fumetto Solo il vento, che andranno a presentare il giorno seguente.
Con loro si chiacchiera molto, soprattutto in fase ammazzacaffè (dove, altrimenti?). Bisogna dire che sto caffè lo abbiamo proprio accoppato.
La serata procede, tra lezioni di storia del fumetto gratuite di Luca Boschi e raffiche di buon vento.

La partita sta per cominciare Gabri. Andiamo a toglierci la tuta, mettiamo su i parastinchi.
Non si sa mai.



Attonito Peddes.
Non capisce l'utilizzo di quelle due cose color argento con tanti dentini vicini al suo gomito.



Cortesi si carboidratizza con funghi alidosiani e peperoni esofagoscalatori.


Successivamente i due bomber si ritirano nelle loro stanze, con lo stomaco pieno e la finestra aperta.
Tira un bel vento a Castel del Rio.
Per la telecronaca della partita restate sintonizzati su questi canali, ora spazio alla pubblicità.

giovedì 15 settembre 2011

Castel del Rio calling

Polvere, polvere, polvere dappertutto!

Mamma mia, è proprio un pezzo che non frequentavo certi ambienti, questi ambienti. Più di un mese, un bel pò!
In mezzo ci sono state vacanze, in Spagna, tuttobenegrazie, quattro tedeschi ospiti a Bologna, ma soprattutto tanto lavoro. Ebbene si, il fumetto di guerra ambientato a Castel del Rio sta prendendo forme, varie, e io e il buon Peddes siamo vicini alle battute finali.

Ancora un pò di lavoro manca, ma devo dire che sta diventando una bella avventura.
Ci sono stati incontri con i professori che ci seguono, Fornaroli, Gabos, Catacchio e Bruno, ci siamo incontrati io e il Gabri, abbiamo presentato il lavoro nella sede centrale della Fondazione di Imola che finanzia il progetto e tutto il Magnus Day di Castel del Rio che si terrà domenica 18 settembre proprio nell'alidosiana cittadella.
Apro una parentesi sulla presentazione a Imola, cioè c'erano quattro giornalisti di giornali locali, cioè facevanao le domande, cioè avevamo ognuno un bicchiere personalizzato, cioè ho riso da matti.

In tutto questo, c'ho una gran voglia di vedere la mia morosa che sta ora prendendo la pioggia di Amburgo (o dolce Amburgo). Chica vai tranquilla, mò arrivo!

Magnus Day!
Qui volevo arrivare, qui sono arrivato e qui ve lo dico.

Domenica 18 settembre a Castel del Rio (Bo), si terrà l'ormai tradizionale Magnus Day, un piccolo ma prezioso festival di fumetto dedicato a Magnus, il più magno di tutti.
Il festival inizierà a dire il vero il sabato 17, con esposizioni, mostra mercato, disegni dal vivo (anche io e il Peddes,  in mezzo a super autori, realizzeremo una tavola a tema "Tex a Castel del Rio" ).
Il clou è però è DOMENICA 18 SETTEMBRE, con diverse iniziative tra cui la presentazione di
udite udite

"SOLO IL VENTO. Il capitano Rider e la Linea Gotica"
Questo è il titolo provvisorio della storia mia e di Gabriele, su soggetto iniziale di Virna Paolini, alidosiana (di Castel del Rio) doc.

Oltre alla piccola presentazione del progetto, il volume arriverà in autunno, ci sarà anche una piccola mostra in cui potrete ammirare le prime tavole originali e le prime tavole definitive della storia.

Insomma, inutile dire che sono eccitatissimo, Gabri è eccitatissimo, Castel del Rio è eccitatissimo.
Praticamente luci rosse.

Siateci se potete, se non potete quel giorno pensateci, se non volete neanche pensarci, siateci.

Intanto vi lascio qualche immagine che Fabrizio Corona di nascosto è riuscito a sottrarmi dall'atelier Cortesi.
Mi ha ricattato chiedendomi un piatto di tortellini. E' ancora giù da mia nonna che mangia.
Bastardo.

Claudita mia, io presto vengo a prendere la pioggia di Amburgo, qui senza di te sudo troppo.
Signori, vi aspettiamo numerosi, non fiori ma opere di bene.
















Perdonate la scarsa qualità delle foto, ma gli stavo col fiato sul collo, al maledetto.