Per rinfrescarvi la memoria vi suggerisco una visitina al post precedente, cari amici cybernauti!
Ma prima di cominciare, colgo l'occasione per un minuto di silenzio.
Oggi muore Sergio Bonelli.
E vorrei ricordarlo con questo post, che va a parlare proprio di uno dei suoi figli, Tex. Poi vedremo perchè.
Intanto addio, intanto ciao, intanto arrivederci.
PRIMO TEMPO
La mattina inizia presto, la finestra rimasta aperta tutta notte fa in modo che i nostri due eroi si sveglino abbracciati e sorridenti.
La sveglia suona alle 8.00, un pò di rimasugli (resaca) del vino del Gallo si fanno sentire ma una doccia è quello che ci vuole per ripartire. A Castel del Rio la macelleria e il fornaio sono aperti anche la domenica.
E allora ecco i nostri cominciare ad incorniciare le tavole originali di Solo il vento, e le prove di definitivi che hanno preparato per l'occasione.
Per ora niente di nuovo, se non qualche sbadaccione ed un silenzio interrotto solo dalla giornalista di Rai News che ricorda ai due che il mondo continua a succedere anche aldilà di quelle bellissime montagne.
Colline?
Di sicuro più alte di Castello d'Argile!
Alle ore 11.30 i due, colazionati a dovere dai gentilissimi osti della locanda, si recano alla Sala Coop, dove si svolgerà la presentazione di diversi volumi a fumetti, tra cui il sopracitato fumetto guerriero, guerrigliesco e guerrafondaio (non vero dai!) di Cortesi & Peddes.
Apro una piccola parentesi.
Sembra che io e Gabri siamo diventati a tutti gli effetti una coppia alla Montanari&Grassani (eh, bèn bèn), nessuno ci chiaa per nome, ma solo per cognome e solo a coppia!
Cortesi&Peddes.
Forse perchè non c'era più spazio nel volantino non lo so.
Cioè Cavani&Lavezzi, ad esempio per rimanere coerenti con l'ultimo post!
Chiudo la parentesi e continuo questa cronaca che, sarete d'accordo con me, amici telespettatori, non ci sta concedendo pause!
I due iniziano ad allestire la propria mostra, ma ahimè, un misunderstanding (correct?) tra le fazioni fa si che i due non abbiano a disposizione ganci ad 'esse' per appigliar le cornici.
Que far?
Paura e sgomento.
Fame.
Siamo sotto pranzo ma ecco che il buon Peddes ha l'intuizione giusta.
Fil di ferro. Ci serve fil di ferro.
I novelli McGiver partono alla ricerca del tanto bramato filo che trovano da Gabriele ( a Castel del Rio tutti si chiamano Gabriele), un commerciante indigeno che al grido di "Se è per il fumetto ve lo regalo!", lo offre ai due insieme al prestito di pinze, da lasciar al bar con la parola d'ordine "Passa Gabriele".
Che tanto un Gabriele passerebbe a prescindere in un bar a Castel del Rio.
Segue il montaggio della piccola mostra, mentre il primo capannello di curiosi ed appassionati ( e due! ) comincia a popolare la sala nella quale si trova pure la mostra-mercato.
Vi mostro la mostra.
Peddes lavora, Cortesi no.
Peddes si bulla dopo l'intuizione.
Il primo tempo si conclude con un sostanziale pareggio. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi a bere the caldo, mangiare tagliatelle scalogno e prosciutto, grigliata mista e verdure al forno.
Altro che Red Bull, Gabriel. Siam sempre dietro a mangiare.
L'assessore alla cultura di Castello d'Argile in trasferta si tiene informato sull'andamento dei suoi titoli in borsa. Fuori dalle finestre, lussureggia Castel del Rio.
Lady Ori a seguito della comitiva. Grazie Sara!
Il nostro 'catturato' da Peddes. Lo vogliamo ricordare così. Tra bicchieri vuoti.
SECONDO TEMPO
Le squadre rientrano in campo alle ore 15, Cortesi&Peddes, con appresso famiglie e amici si dirigono alla Sala Coop dove il folto pubblico gremisce gli spalti.
Inizia la presentazione del Magnus Day, al tavolo siedono il Gabriele Bernabei, Luca Boschi, Massimo Bonfatti, Giovanni Romanini e Margherita Raviola.
Dopo il saluto del Sindaco, Baldazzi, inizia la presentazione della super elegante ristampa del Texone di Magnus, La valle del terrore, edito da Lizard.
E' una chiacchierata piacevole. Romanini evoca ricordi, Luca Boschi racconta Magnus, Bonfatti e la moglie del Maestro raccontano aneddoti.
Un'oretta scorre liscia, applausi, inizia a piovere. Non chiamatelo maltempo.
E' solo l'autunno.
Come si presenta il tavolo 'magno'.
Nascosti tra la folla, due 'coppe' conosciute.
Segue la presentazione di portfolii (vivailplurale) d'autore curati da Gabriele Bernabei e disegnati da Sergio Tisselli e Giovanni Degli Esposti Venturi. Sono dedicati a Magnus e Castel del Rio.
Bernabei presenta anche il Lunario romagnolo, quest'anno illustrato dai due autori sopracitati.
Ma ecco che a dieci minuti dal termine, il mister chiama l'arbitro.
"Cambio!"
Cortesi&Peddes, ormai fusi in un entità sola, entrano in campo.
Ad accoglierli al tavolo ci sono Luca Boschi e Margherita Raviola.
Il gran finale. Da sinistra, un Romanini super attivo produce Tex per il popolo affamato, Luca Boschi coordina, Cortesi Parla, Peddes aspetta il suo turno, e sulla destra, Lady Magnus.
La posizione rilassata del Cortesi, mentre Peddes pensa sicuramente "Maccheccazz..."
Parlare davanti a persone non è mai facile, ma vuoi l'ambiente tranquillone, vuoi l'essere tra amici, vuoi l'essere soddisfatti del lavoro sin qua svolto, che i due giovini autori spiegano senza (troppi) timori, il proprio progetto.
Luca Boschi conduce la chiamiamola intervista. Si alternano alle spiegazioni Peddes e Cortesi.
I due spiegano come è nato il lavoro, come è stato 'rielaborato' il soggetto iniziale di Virna Paolini, offrono indicazioni tecniche e tempi di stampa.
La chiaccherata si fa interessante e il ritmo è sostenuto.
Si parla di Linea Gotica e di Castel del Rio, di Monte Battaglia, dei soldati morti là in alto, dei Blue Devils che ci hanno combattuto, dell'importanza di mantenere vivo un ricordo.
Il buon Gabriele (il mio!), sottolinea come nel fumetto si è cercato di dare importanza al concetto di memoria attraverso il racconto degli eventi da parte di una nonna al proprio nipotino. Ma sono tutti particolari che vi godrete (goderete? gondrano? gosh!) quando il volume uscirà.
E sarà senz'altro a breve!
La presentazione finisce con il saluto al pubblico e con un arrivederci all'anno prossimo.
Cortesi&Peddes escono malconci, tremolanti ma vittoriosi.
Il CortesiPeddes Futbòl Clèb vince due a zero, dopo essere stato lungamente in svantaggio.
Scusate se mi sono dilungato, come sono belle quelle telecronache di una volta senza troppi giri di parole. Ho la sindrome del commentatore.
Sarebbe bello lasciar giocare i giocatori, nominarli solamente e urlare un pizzulliano "gòòòòòòòòòòòlleeee" quando si segna.
Ma era una partita così importante per noialtri due, che spero vi siate divertiti.
Anche perchè non avete pagato un straccio di biglietto.
Ringrazio per questa avventura anche a nome di Gabri l'amministrazione comunale di Castel del Rio e soprattutto il sindaco, Alberto Baldazzi.
Gabriele Bernabei, ottimo organizzatore dell'evento.
Ori e Francesca per le foto.
Luca Boschi e tutto il clan degli amici di Magnus, i già citati autori, dispensatori di consigli, solidarietà e stima. Di questi tempi non è affatto facile.
Vi lascio qualche altra perla dall'Appennino, mi metto a terminar le ultime tavole con la testa divisa tra il mio tavolo da disegno e al ricordo di Sergio Bonelli.
Io non ti ho mai conosciuto, ma è grazie a te che ora sono qui, a scrivere di me.
Dei miei fumetti.
I saluti finali.
Bonfatti cattivikkizza.
I nostri super zùgadour stanchi ma felici. "Siamo i numeri primi!"
la loro dichiarazione a caldo.
Un Tex per S.B.
E' bello vedervi "aldilà" del tavolo. Non vedo l' ora di deliziarmi con le vostre pagine. in bocca al lupo ;)
RispondiEliminagrazie blablà! cioè crepi! speriamo di cominciare ad allungare il passo! a presto!
RispondiEliminaSimone
brèv mone!!!
RispondiEliminasono TERZA(gamba) ah aha hha h a
RispondiEliminaVery nice blog you have herre
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