giovedì 26 gennaio 2012

sta per nevicare, dice la spalla

Sono due giorni che mi fa un male cane la spalla.
Io dico, sarà il calcio a distruggermi.
Poi penso che è difficile, che non mi alleno da più di un mese. Forse ci ho dormito sopra male.
Boh, al massimo soltanto un lieve formicolio avvertirei.
Poi oggi la soluzione.
Stavo mangiando un'ottima zuppa di carote con sopra la crosticina, tipo quella che Amelie rompe col cucchiaino.
Ok, mi piace Amelie, mi piace Amelie.
Che dolce è?
Non divaghiamo.
Mentre mi portavo con gusto il cucchiaio alla bocca, racconto le mie disavventure fisiche a mia madre (che è ottima cuoca, tra le altre cose).
"Sta per nevicare, è per quello."
"Lunedì nevica." aggiunge. "Non è la spalla che ti sei mezzo rotto un annetto fa? E' la neve."
Rimango con il cucchiaio in mano.
"Ma sono già così vecchio?" è l'unica cosa che mi viene da dire.

Bentrovati amici cybernauti! Eccoci qui, con l'anno nuovo e una spalla bella dolorante.
Devo dire che è un periodo veramente intenso, tra esami da finir di preparare, alcuni preparati, lavoracchiotti vari e vere e proprie consegne, chi si ferma  è perduto.

Sarò breve e circonciso, come diceva quello.
Oggi lascio parlare le immagini, anzi, l'immagine, altre news più approfondite le tengo per momenti più caldi.
Il problema è che rimando sempre sempre e poi non le dico mai.
Che poi a voi probabilmente poco cambia, e forse dovrei tutelar la mia privacy,
il cortile mio è già gremito di paparazzi e voyeur.
Che tempi.

Bene, cominciamo e terminiamo col botto.
Amico mio, scrittore, compaesano, mi chiede una copertina.
anzi, ci accordammo mesi fa.
"La prossima copertina me la fai fare a me." gli dico.
"Se non ci teniamo il pisello su a vicenda, rischiamo di pisciarci sui piedi." mi dice.

E così è nata una bella collaborazione. Non pensate male.






Lui si chiama Simone Manservisi come avrete avuto modo di notar.
La storia avvince, c'è un sacco d'azione e il protagonista è un matto che disegna fumetti!
Praticamente, il top.
Leggere un libro in anteprima, poi, da sempre una certa sensazione di superiorità.
Come se entri al cinema e sei il primo.
Quelli che arrivano dopo dentro di te li tratti come "si, dai, va bene, puoi sederti nel mio cinema."
Però con il libro è diverso, godiamocelo tutti/o!
Il libro potete acquistarlo qui o direttamente da lui, ovvero all'indirizzo e-mail  moe974@alice.it.

Ora che sono le dieci di sera, vorrei andare a farmi una camomilla.
Mi siederò davanti al fuoco col plaid sulle gambe.
Parole crociate per tenere allenata la mentre.
Tra poco andrò a letto, bisogna coprirsi bene.
Tra un pò nevicherà.
Me lo dice la mia spalla.

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