venerdì 9 novembre 2012

Una volta mio padre a Lucca ci vide Andrea Pazienza e io non ci credetti poiché per me era Dio e Dio si sa non esiste

Con un leggero ritardo rispetto ai due milioni di autori presenti al Lucca Comics and Games 2012, realizzo un piccolo post che è poi un tributo a varie persone che mi hanno aiutato, che ho conosciuto, che ho incontrato.
Siamo fatti di persone, c'è poco da dire.

Comincio amici con una delle esperienza più belle vissute quest'anno, ovvero i giorni di Lucca Comics and Games 2012.
Per la prima volta dopo tanti anni di militanza, ho vissuto Lucca "dall'altra parte della barricata". Anche se poi non è del tutto vero.
I miei progetti li ho portati in cerca di una possibile destinazione editoriale, e qualche cd con dentro le mie storie l'ho lasciato, qua e là! Attendiam pazienti, come i soldati del precedente post!
Son partito in macchina da Bologna con due grandi, il maicitatoabasta Gabriele Peddes e la bravissima Liliana Salone, fresca branca (branca menta?) di G.I.U.D.A., quella ficata di rivista su cui compaiono, tra gli altri, i miei amiconi Nicolò Pellizzon, Alice Socal, Gianluca Costantini!
Quanti link, godeteveli tutti!
(sarà un post pieno di link perché dopo Lucca ne nascono a centinaia, di link!)

A Lucca si è incontrato l'instancabile e bravissimo Davide Abbate, amico e compagno di tutta la carriera accademica. Il trio formato da Gabriele Davide e Simone ha iniziato l'avventura in quel di Lucca, tra presentazioni di progetti, incontri con editori, caffè e birrette. E tra migliaia di persone.

Qui vorrei aprire una piccola parentesi.
180.000 persone in quattro giorni sono un casino di persone. E saperle lì per un motivo unico sostanzialmente, forse due ma vabbè, mi ha riempito di piacere il cuor. Ho visto in faccia chi legge i fumetti, chi li compra, chi li disegna. chi si traveste da uno di loro, insomma ho visto che legato al mondo del fumetto c'è un sacco di affetto. Di vita. Non è una cosa così scontata, anzi. Chiusa parentesi.

Io ho passato alcune ore allo stand di BeccoGiallo per firmare le copie dell'Enrico Mattei. convinto che si dai un paio le firmerò sicuramente ai miei amici che mi hanno promesso di passare a prenderli.
Invece arrivo il venerdì pomeriggio e inizio a firmar, e disegnar, e dedicar, e parlare con la gente, e ricevere complimenti e qualche critica. Ve lo giuro, in quel momento mi stavo divertendo eccome! Diciamo che per un autore di fumetti, tendenzialmente misantropo e paranoico, incontrare la gente ha un effetto rinvigorente, tipo la pozione di Asterix e Obelix!
C'è un mondo fuori dalle tendine blu di Atelier Cortesi!
In più ho avuto la soddisfazione di aver esaurito le copie di Enrico Mattei. Vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario a disposizione dello stand BeccoGiallo a Lucca, insomma, da quel punto di vista, per me è stato un personal successo!




Per la foto ringrazio gli amici di BeccoGiallo Editore!


Ma tra le cose belle viste a Lucca, ci sono pure realtà che più o meno conoscevo e che ho potuto acquistare, leggere, approfondire.

Intanto, per non andare geograficamente troppo lontano, saluto e ringrazio delle belle parole Paolo Castaldi, autore della graphic novel su Maradona, uscita per BeccoGiallo un paio di settimane fa, non perdete l'occasione se amate il fumetto, o il calcio, o tutti e due.
Ho conosciuto Paolo a Lucca, ed è persona grande, oltreché grande autore. Vedetevelo!

Inoltre ho avuto la bella conferma, e finalmente l'ho potuto annusare, in tutta la sua book libido, il libro di Nicolò Pellizzon, per i tipi di GrrZetic!, Lezioni di Anatomia.
Il libro è una bomba, lo vidi in un'anteprima mandatami da Nicolò mesi e mesi fa. Ma averlo in mano, con la sua sovraccoperta, i colori stampati, la carta che sa di libro insomma, è una bella sensazione. Il ciuffo di Nicolò l'ho visto crescere negli anni, e posso notare con piacere che comincia ad utilizzare camicie di colori che ricordano vagamente qualcosa di diverso dal nero, per cui, bene.
Vedetevelo pure lui!

Segnalo infine due belle realtà, nella Self Area di Lucca che ho potuto leggere e rileggere.
Sono bolognesi di cuore entrambe. Sono due riviste che racchiudono un sacco di bravi autori e che raccontano, in maniera diversa, storie molto belle.
Si chiamano Manticora e Delebile.
Per quanto possa contare, faccio loro un mega in bocca al lupo. Forse perché ogni volta che vedo gente brava autoprodursi mi viene il magoncino. Anni fa con amici cominciammo a progettare una rivista (non rivelo il nome perché non si sa mai che magari un giorno...) ma non se ne fece più nulla. E vedere loro farlo, e così bene, beh, mi riempie il cuor!

Vi lascio con una mini intervista fatta a me e al grande Francesco Niccolini dai ragazzi di Twenty'z Radio.
E' stata realizzata durante la presentazione dell'Enrico Mattei a San Donato Milanese, dove si trova la sede principale dell'Eni! E luogo in cui paradossalmente è difficilissimo trovare una pompa di benzina!



La piccola intervista



e la serata al Teatro Massimo Troisi!


Ebbene si, le presentazioni del Mattei si stanno succedendo, stiamo girando e questa è cosa molto bella, per me. Perché si conosce un casino di gente, raccogli esperienze, mangi le specialità tipiche nelle varie città d'Italia!
E allora dal bravo libraio Raoul di Cento e la sua bellissima libreria Il posto delle fragole, a San Donato Milanese, fino ad arrivare ad Acqualagna, paese natale di Enrico Mattei a Lucca, è stato un gran bel viaggio.
Che però continua!

Il prossimo appuntamento è al Pisa Book Festival, sabato 24 novembre alle ore 10 (credo!).
Seguirà verso Natale una presentazione a Roma allo spazio Fandango, avrete più notizie sicuramente!

Effettivamente è un post molto autocelebrativo.
Spero di pubblicar presto novità sulle frequenze de L'ammazzacaffè, amici miei. Di quelle disegnate.



Il poster di Lucca 1984 è appeso sul muro proprio qui vicino a me.
Fu in quell'occasione che quell'ingenuo di mio padre, credette di vedere Dio in persona.
















2 commenti: