lunedì 19 maggio 2014

Aspettando il vento // il debutto

Amici miei,

son qui a scrivervi del mio appena passato week end.
Il perché, ai fedeli de L'ammazzacaffè, non potrà sfuggire.

Sabato 17 maggio, ha infatti debuttato lo spettacolo "Aspettando il vento".
E con lui, il libro a fumetti!

Insieme a papà Paolo "Granito", sono andato a Bari alla prima dello spettacolo, che debuttava all'interno del festival di teatro per ragazzi "Maggio all'infanzia", presso il Teatro Kismet.
E i primi pacchi di libri, appena arrivati, freschi di stampa, erano già lì.

E la felicità di aprire il libro per la prima volta, non so se è possibile spiegarla.

E' come se ritrovassi anni dopo un vecchio amico con cui hai passato l'infanzia.
Te lo ricordi a memoria, però ha qualcosa di nuovo addosso.
Adesso è cresciuto e si profuma.
Si profuma dell'odore della carta e dell'inchiostro stampato.




Io emozionatissimo, Francesco Niccolini e Luigi d'Elia.



Io che approfitto di un momento di distrazione dei due. Ma non di mio padre.



La mostra allestita nel foyer del teatro.


Allo spettacolo erano presenti moltissimi bambini e moltissimi addetti ai lavori.
È per me inutile ripetere quanto sia bravo Luigi d'Elia.

Da solo, per quasi un'ora, interpreta i tre diversi personaggi della storia.
E quanto è bravo il buon Francesco Niccolini.
Lo spettacolo, dal maggio scorso (quando conobbi Luigi) si è evoluto.
Ed è bello averlo visto crescere insieme al libro.

Penso che questa cosa del teatro e del fumetto sia una figata.
Ora ci ragionerò meglio e troverò parole più adatte per descrivere questo connubio.
Ma funziona, frankensteinamente parlando, si può fare!




Luigi.
Attorno a lui, gli uccelli che ha costruito e assemblato con legni che il mare ha portato a Torre Guaceto.
E che sono stupendi.



Due bambini a fine spettacolo, libro in mano e accompagnati dai genitori, sono venuti a chiedermi un disegno.

"Ciao! Allora qual è il tuo personaggio preferito dello spettacolo?"
chiedo al primo monello.
"Caterina? Andrea? Arturo? Chi disegniamo?"

E lui, semplicemente, mi risponde così.

"Il mio personaggio preferito è Superman."



Alla fine ho disegnato Superman.



E infine, di questa intensa due giorni pugliese, resta Bari.
Restano i paccheri ai frutti di mare, i marinai che sbattono polpi sugli scogli e motorini killer impazziti nella città vecchia. Restano i russi che pregano Sankt Nikolaus e i baresi che pregano San Nicola.
Resta l'imbonitore fuori da un ristorante che apostrofa due stranieri offrendo un "Complete menù"
with prim', with second', with copert', tutt' complet!"
Resta una caotica città che in due giorni non si riesce bene ad afferrare.
Resta un bel viaggio con papà.

Ma soprattutto mi resta un libro tra le mani.
Speriamo arrivi presto anche alle vostre.





Cartoline da Bari.




Cartoline da Bari.





Il libro in ateliercortesi!




Ma che belle foto fa il mio papaolo?
Fate un giro QUI!

A presto, che si inizia a parlare dei personaggi!



6 commenti:

  1. Bravo anche da parte mia! Quand'è che lo presenti a Bologna? :)

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    1. Credo a questo punto dopo l'estate, voglio fare una cosa pensata per bene! La cornice perfetta sarenne il BBB a novembre…vedremo!

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  2. weh manco solo io ai complimenti!!! Grande Simone! Non vedo l'ora di vederlo.

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