lunedì 19 settembre 2011

Un week end Magno! parte 1

Eccomi di nuovo qui, di nuovo a scrivere sulle righe e perchè no tra le righe di questo fenomeno massmediologico mondiale che è il mio blog!

E perchè?
Perchè sono talmente eccitato da questo week end in Castel del Rio che volevo rendervi partecipi di cosa è accaduto (mister non sono venuto alla partita per questo, dai son giustificato!).
Mi sento come un Cavani dopo una tripletta al Milan.

Dunque, Magnus Day 2011, dunque, Castel del Rio.
Iniziamo la telecronaca.

RISCALDAMENTO.

Cortesi e Peddes arrivano a Castel del Rio alle ore 17 del sabato.
Ad accoglierli, nella piazza alidosiana gazebi sotto i quali fior fiori di autori stanno realizzando opere in estemporanea. Tema: Tex a Castel del Rio.
Questo per ricordare il Texone che Magnus realizzò negli anni di permanenza in Castel del Rio, ispirandosi alle vallate e ai boschi bolognesi per l'ambientazione.

Cortesi con il numero 8 e Peddes con il 10 si piazzano nel gazebo di fronte alla locanda che li ospiterà nella notte.
Iniziano a lavorare tra lo sguardo di curiosi e appassionati (questa è per Ori) e spalleggiati dal grande Roberto Baldazzini.
Tra gli altri autori chiamati a ricordare Magnus, anche Massimo Bonfatti, Lucio Filippucci, Gi(ov)anni Degli Esposti Venturi, Sergio Tisselli e Roberto Carrubi.

Dopo un paio di morettone (nel senso di birra maschie di grosse dimensioni) e qualche litro di china nera le opere sono completate e, a sorpresa, riusciamo a "piazzare" i due originali in cambio di cenapernottamentoepranzo.
Che naif che siamo Gabriele.
Cominciamo a sistemare le robe, l'arbitro sta arrivando.


Il Peddes catturato in un momento di stasi. Sullo sfondo, un super attivo Baldazzini.



Baldazzini e il suo omaggio a Magnus.



Cortesi tira i righi dritti.



Tex e Kit polleggiati, nell'illustrazione di Gabriele.




Il Tex del Cortesi.


APPELLO DELL' ARBITRO

La combriccola di autori entra alla Locanda del Gallo, la stessa dove il Magno visse gli ultimi anni della sua straordinaria vita, per la cena.
Poco da dire.
Cortesi e Peddes mangiano e bevono come porcelloni, degustando e parlando di fumetti, abbigliamento e macchine velocissime.
Si chiacchiera con gli autori e con l'organizzatore dell'evento, il super attivo Gabriele Bernabei.
Cortesi e Peddes ascoltano tutti i consigli che i fumettisti porgono loro, tavole a mano, sul fumetto Solo il vento, che andranno a presentare il giorno seguente.
Con loro si chiacchiera molto, soprattutto in fase ammazzacaffè (dove, altrimenti?). Bisogna dire che sto caffè lo abbiamo proprio accoppato.
La serata procede, tra lezioni di storia del fumetto gratuite di Luca Boschi e raffiche di buon vento.

La partita sta per cominciare Gabri. Andiamo a toglierci la tuta, mettiamo su i parastinchi.
Non si sa mai.



Attonito Peddes.
Non capisce l'utilizzo di quelle due cose color argento con tanti dentini vicini al suo gomito.



Cortesi si carboidratizza con funghi alidosiani e peperoni esofagoscalatori.


Successivamente i due bomber si ritirano nelle loro stanze, con lo stomaco pieno e la finestra aperta.
Tira un bel vento a Castel del Rio.
Per la telecronaca della partita restate sintonizzati su questi canali, ora spazio alla pubblicità.

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